Come utilizzare la linea T Care

La modalità di trasmissione dell’energia

Prima di focalizzarci su come utilizzare la linea T Care, bisogna dire che  esistono due possibili modalità di trasmissione dell’energia che consentono al fisioterapista di adattare facilmente la terapia, a seconda del tipo di patologia.

CAPACITIVO

Il campo elettromagnetico è più forte direttamente sotto gli elettrodi, nella zona superficiale.

Con gli elettrodi capacitivi il bersaglio terapeutico sono i tessuti molli, che solitamente sono quelli a più alto contenuto di acqua e ad alta conduttività elettrica come il derma, il sistema linfatico, il sistema venoso e i muscoli.

RESISTIVO

Il campo elettromagnetico è più forte dove il trasferimento di corrente incontra la massima resistenza e il minor contenuto d’acqua. Con gli elettrodi resistivi il bersaglio terapeutico sono i tessuti profondi con la più alta resistenza elettrica, come articolazioni, tendini, legamenti, cartilagine e ossa.

La combinazione dei due metodi

I metodi di funzionamento capacitivo e resistivo sono generalmente COMPLEMENTARI.

Soprattutto nel trattamento di bersagli più profondi, di solito funzionano in modo alternato, perché la temperatura più alta di tutta la zona trattata aiuta ad aumentare i benefici.

Grazie alla combinazione di applicazioni capacitive e resistive i risultati sono davvero significativi.

  • AUMENTO dell’ estensibilità del tessuto collagene con ridotta viscosità
  • SOLLIEVO DAL DOLORE grazie al rilascio di endorfine
  • RIDUZIONE di spasmi muscolari e contratture
  • ACCELERAZIONE del riassorbimento di sangue
  • DISSOCIAZIONE più rapida e completa dell’OSSIGENO dall’EMOGLOBINA con la sua maggiore disponibilità, associata ad una riduzione dell’energia di attivazione di importanti reazioni chimiche nel metabolismo (aumento del metabolismo locale)
  • VASODILATAZIONE con aumento del flusso sanguigno locale e nutrienti che favorisce l’apporto di ossigeno e la rimozione dei cataboliti.
  • La stimolazione metabolica AUMENTA la VELOCITÀ DI RIPARAZIONE del danno fibrillare, mentre il processo di scomparsa di eventuali edemi ed ematomi facilita un rapido e completo recupero funzionale delle fibre. In particolare nelle lesioni di «basso grado» si assiste ad un’accelerazione dei processi di guarigione spontanea. In «lesioni acute», la prevalenza dei processi di rigenerazione mioplastica e di capillarizzazione rispetto all’attività cicatrizzante, determina un migliore ripristino della funzionalità lesa.
Come utilizzare la linea T Care

I trattamenti di tecarterapia in atermia

Le molteplici modalità di utilizzo della diatermia consentono l’adattamento della terapia alle esigenze specifiche di ogni paziente per un trattamento personalizzato. Nella fase acuta di una lesione, è fondamentale lavorare in condizioni atermica così da non sollecitare eccessivamente una zona sensibile. Il paziente in questo caso non percepisce nessun cambiamento di temperatura, ma gli effetti di biostimolazione ed aumento della micro-ossigenazione sono comunque presenti.

La Linea T Care di Easytech

Per capire come utilizzare la linea T Care, possiamo dire che tutte le apparecchiature per tecarterapia di Easytech possono lavorare con elettrodi monopolari capacitivi e resistivi. La piastra di ritorno in metallo può essere sostituita da quella adesiva per le applicazioni in movimento. Un’ampia gamma di accessori opzionali permette di rendere sempre più flessibile il lavoro del terapista.

Articolo precedente
Intervista con il Dott. Marco Di Gesù
Articolo successivo
Tecarterapia dermatofunzionale per il trattamento delle cicatrici
Potrebbero interessarti anche