Introduzione
I test isocinetici alla coscia sono comunemente utilizzati per monitorare i valori di forza nei calciatori professionisti di alto livello durante l’allenamento e per mostrare eventuali disequilibri muscolari tra flessori/ estensori (H/Q), così da poter modificare l’allenamento individuale evitando lesioni muscoloscheletriche.
Lo scopo di questo studio era la valutazione della forza isocinetica dei muscoli della coscia e i rapporti H/Q in tre gruppi di atleti formati ciascuno da calciatori professionisti di alto livello, con età ed esperienze sportive diverse, all’inizio del periodo di allenamento della stagione sportiva. I valori che seguono possono essere utilizzati come riferimento in caso di lesioni muscolari.
Metodo
Durante l’estate del 2013, 42 calciatori professionisti sono stati testati durante l’allenamento prestagionale e divisi in 3 gruppi da 14 atleti ciascuno, a seconda dell’età e della loro esperienza sportiva (Tabella 1).
A tutti i giocatori è stato misurato il picco di coppia degli estensori (quadricipiti, Q) e dei flessori (hamstrings, H) grazie al dispositivo isocinetico “Prima Iso” (Easytech, Firenze, Italia). I test concentrici consistevano in 4 ripetizioni a 90°/s e 20 ripetizioni a 180°/s.
Abbiamo considerato la media dei picchi di coppia di H e Q, dei rapporti di picco H/Q a entrambe le velocità e gli indici di fatica (IF) a 180°/s (ovvero il rapporto tra i primi 3 e gli ultimi 3 movimenti).
Per tutte le statistiche abbiamo usato il software Student t-test per campioni appaiati, accettando il valore P<0.05 come significativo.
Risultati
tabella 1
Tutte le comparazioni tra picchi di coppia dominanti e non dominanti non si sono dimostrate significative tra i tre gruppi. Inoltre, non abbiamo trovato alcuna differenza significativa confrontando i tre gruppi per tutte le medie dei picchi di coppia, sia a 90°/s che a 180°/s, ad esclusione di una leggera e progressiva diminuzione dell’indice di fatica sia fra i giocatori più giovani che tra i giocatori più anziani in entrambi gli arti (S vs U17 P<0.05 per H e Q).
Peraltro, tutti i rapporti H/Q erano simili nei tre gruppi alla stessa velocità, senza nessuna variazione significativa tra le diverse età.
Conclusioni
l presente studio ha dimostrato l’esistenza di una simmetria di forza isocinetica tra H e Q in questi tre gruppi di calciatori professionisti, senza differenze tra la parte dominante e non dominante. I valori medi dei picchi erano simili ai nostri studi precedenti (Bibliografia 3) e a quelli di altri studi aventi per oggetto calciatori professionisti (Bibliografia 1,2).
Inoltre, abbiamo riscontrato che in tutti gli atleti i valori medi del rapporto H/Q corrispondono a valori di circa 60-65%, senza alcuna influenza dovuta all’età e all’esperienza sportiva, dimostrando che tra i tre gruppi di calciatori non c’erano particolari disequilibri di forza tra i muscoli H e Q (Bibliografia 2), e che di conseguenza erano molto bene allenati e minimamente esposti al rischio di lesioni muscoloscheletriche (Bibliografia 1).
Gilberto Martelli dottore in medicina sportiva, Giovanni Grazzini laurea in scienze motorie
In collaborazione con: Team di assistenza, Montecatini Terme; Centro Enervit Virtus Life, Poggibonsi, Italia
Pubblicato in “Football Medicine strategies for joint & ligament injuries”, a cura di Roi G.S. Della Villa S., Calzetti e Mariucci, 2014
Bibliografia
3. Martelli G, Manetti P, Dainelli S, Grazzini G. Isokinetic seasonal evaluations of professional soccer players. In: Roi GS, Della Villa S (Eds) Football medicine strategies for knee injuries, Calzetti e Mariucci, Perugia, 2012, p. 50